L´immagine è tratta da questo splendido articolo di Franco Livorsi .
''Spesso le mani sanno svelare un segreto attorno al quale l' intelletto si affanna inutilmente'' ‘‘Quindi ho sviluppato il pensiero simbolico e in due anni di pratica dell’ immaginazione attiva si è affastellata in me una tale quantità di idee che a fatica riuscivo a difendermene. Continuavano a presentarsi pensieri ricorrenti, allora ho fatto appello alle mie mani e ho iniziato ad intagliare il legno,, C. G. Jung (M. Ostroswski-Sachs, From Conversations with C. G. Jung, Juris, Zürich 1917, p. 18) ‘‘ gradualmente, attraverso il mio lavoro scientifico, potei dare alle mie fantasie una solida base. Carta e parole comunque non mi davano l’ impressione di essere abbastanza concrete, avevo bisogno di qualcosa di più, dovevo fare un professione di fede in pietra. Fu questo l’ inizio della torre: la casa che mi costruii a Bollingen.,, ‘’Si scatenò un flusso incessante di fantasie. Ero inerme di fronte ad un mondo estraneo dove tutto appariva difficile e incomprensibile, vivevo in uno stato di continua tensione, e spesso mi sentivo come se mi cadessero addosso pesanti macigni. Finché riuscivo a tradurre le emozioni in immagini, e cioè a trovare le immagini che in esse si nascondevano, mi sentivo interiormente calmo e rassicurato. Se mi fossi fermato alle emozioni, allora forse sarei stato distrutto dai contenuti dell’ inconscio,, (C.G. Jung, Ricordi, Sogni, Riflessioni) ‘' (C. G. Jung) Scolpiva anche a tarda età con un impegno superiore alle sue forze, sembrava animato da un demone. Trattava la materia con estrema attenzione. Quando lavorava alle sculture diceva : ‘‘questo è ‘’realizzare''!’’ ,, Gli uomini credono che per realizzare i sogni basti parlarne, si ubriacano con le immagini dei sogni,, (Gret Jung) Ade (dio degli inferi) rapisce Kore (fanciulla innocente).La porta nel suo regno e la presenta a tutti come sua moglie. Kore dapprima è disperata, poi triste, infine trova che Ade non sia poi così male e mangiando sette chicchi di melograno si assicura il titolo di regina dell' oltretomba part-time, con il nome di Persefone. ''Ma se giusti dar vuoi nomi alle cose, Quello oltraggio non fu, fu vero amore. Non è tranquilla inver, triste tuttora È Proserpina tua, s’ange e si duole; Ma regina però del mondo muto, Ma possente matrona e cara a Pluto.'' Ovidio, Metamorfosi |
AUTORE:
Eleonora De Simoni Categorie
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Ottobre 2024
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