Non c'è nulla da dire sulla visita alla Torre. Non ci sono proprio le parole. Ci sono immagini, belle, intense, increndibili, susseguitesi, ora sinusoidalmente, ora toricamente verso il basso/centro e poi verso l' alto/periferia e poi di nuovo giù verso il centro. L' incontro ''casuale''col nipote A. sulle colline di Herrliberg circa 7 anni fa, le visite -simili a pellegrinaggi-, l' incontro con una donna stupenda al cancello della torre (organizzato dall' ''Homo Salvadego di Sacco'' e da una certa iconografia di Maria di Magdala), altre visite-pellegrinaggi, l' invito per un the, sul muretto a strapiombo sull' acqua, seduta sul suo fazzoletto bianco steso con cura per proteggermi i vestiti, la teiera in ghisa nera, poche parole -l' utilità delle parole è così sopravvalutata !!!- e l' arrivo di Hermes: maschile, messaggero, tessitore di relazioni che rende tutto più reale, più concreto, denso e materico. Compagni di viaggio meravigliosi, energie maschili intense, stimolanti e tempranti. Ecco qualche fotografia, le più ''neutre'' e discrete: non mi fa sentire bene pubblicare i dettagli intimi di un ''luogo sacro'' ''Sono sopravvissuta all’ emozione, ed oggi si è avverato un sogno… anzi, IL sogno!
Un sogno incubato 7 anni e realizzatosi in una straordinaria giornata di luce e sole grazie ad un’ incredibile trama sincronica di eventi, persone, luoghi, momenti, immagini, relazioni. Ho avuto l’ opportunità di visitare il più magico dei luoghi magici, di guardare negli occhi Atmavictu, di conoscere Ym che fa splendere il sole, di vagare qualche istante per le oscure regioni del cosmo con Telesforo, di spingere la sfera con l’ Orsa, di giocare con Mercurio-burlone, di condividere momenti intimi, preziosi e commoventi coi componenti di questa straordinaria famiglia. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questo miracolo: In ordine più o meno cronologico, grazie a Carl, Werner, Elena, Giulia, Robert, Jost, Andreas e grazie ai miei adorabili compagni di viaggio. ora mi ci vorranno 10 anni per metabolizzare e comprendere tutto quello che mi è successo là dentro <3,, ''L’ opera d’ arte dei bambini spesso tocca l’ anima con la bellezza degli Dei vista nelle cose ordinarie che contano.
La bellezza è la manifestazione rivelatrice della realtà essenziale sotto la materialità oggettiva delle cose. (…) Se noi chiediamo come disegnare diamo per scontato che ci sia un’ autorità che conosce ‘’il modo giusto’’ (…) Solo quando ci troviamo nel regno del tramonto della psiche inconscia possiamo realizzare o rendere reale attraverso l’ arte il valore delle cose ordinarie. Solo in questo regno possiamo immaginare le radici archetipiche delle nostre esperienze individuali. Solo attraverso l’ umiltà e l’ accettazione dell’ autonomia della psiche oggettiva l’ immagine può essere formata con materiali concreti. Qua è dove l’ arte inizia. Questo è il motivo per cui i disegni spontanei dei bambini, degli adulti senza formazione e dei pazienti in arteterapia possono essere chiamati arte. ,, Howard McConeghey, 2003 |
AUTORE:
Eleonora De Simoni Categorie
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Settembre 2024
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