ELEONORA DE SIMONI
  • HOME
  • Current Projects
  • Blog
  • CONTACT
  • Client Testimonial
  • Music

Genealogia di Babbo Natale ovvero la figura (archetipica) del dispensatore di doni nel folklore natalizio

20/11/2014

 
Il solstizio d‘ inverno  è da sempre  un evento molto atteso e festeggiato nell‘ emisfero boreale: cade attorno al 22 dicembre e segna il momento a partire dal quale le ore di luce andranno gradualmente aumentando sino ad arrivare all‘ estate.
In Egitto e in alcune zone dell‘ Arabia il ritorno della luce veniva identificato con  la nascita  del dio Aion o Eone (dio del tempo e dell‘ eterno ritorno) dal ventre dalla vergine Kore (lett. ''fanciulla'').
Nel tardo Impero romano il tradizionale culto del Sol indiges  venne sostituito, per opera dell‘ imperatore  siriano  Marco Aurelio Antonio, con il Deus Sol Invictus (Dio sole invitto: unificazione di tre divinità: Mitra, Sol ed Elio-Gabalo).
Il Deus Sol Invictus si integrò nel sistema religioso romano fino a soppiantare per importanza il, fino ad allora,dominante culto di Giove.
Nel 330 Costantino, in seguito alla conversione cristiana, sovrappose la festività pagana del sole invitto con la commemorazione della nascita di Cristo: il Natale.
Picture
In epoca pre-cristiana, per i gelidi boschi della Russia, si aggira  Morozko: uno spirito del folklore pagano in grado di congelare le persone. Morozko si unisce a Vesna (primavera) e nasce  Sneguročka. Nei racconti popolari a un certo punto Sneguročka diventa nipote di Morozko che diventa meno ostile e prende il nome di  Дед Мороз o Ded Moroz  (Nonno Gelo)  diffondendosi  con nomi differenti negli altri Paesi dell‘ Est durante il periodo comunista.
Ded Moroz e la splendida nipotina dalle guance rosa e le lunghe trecce bionde, come nella più edulcorata delle fiabe,  vivono dei boschi innevati amando la natura e gli animali e la notte di capodanno  distribuiscono regali ai bambini. È intressante notare come la figura di  Sneguročka sia antitetica a quella della nemica numero uno di Ded Moroz: Baba Jaga e come quest‘ ultima possegga stupefacenti affinità con la figura della Befana.
Ded Moroz indossa un meraviglioso e ornatissimo abito dai colori freddi dell‘ inverno:  azzurro, bianco, verde-acqua. Durante la guerra fredda  il suo abito  improvvisamente  si tinge dei colori della bandiera URSS  a scopi propagandistici si, ma  NON di una bibita americana! (a proposito)
Ded Moroz nei paesi di lingua tedesca prenderà il nome di Väterchen Frost.

Sempre in periodo pre-cristiano e sempre nel periodo del solstizio invernale, un altro personaggio si aggira per le foreste del centro-nord Europa in compagnia del cavallo volante detto Sleipnir per una tradizionale  battuta di caccia: il dio Wotan  (Odin per i popoli del nord). I bambini lasceranno fuori dalle loro case i calzari pieni di fieno per ritemprare Sleipnir e il mattino seguente troveranno un dono.
Wotan e Morozko, per motivi di coerenza religiosa e forte tradizione pagana, si fonderanno nella figura storico-religiosa che tutti conosciamo:  S. Nicola di Myra.
''Più intensa la luce più scura l‘ ombra''... el diis
Picture
La luminosità ovvero le qualità estremamente positive  comuni a tutte queste figure dispensatrici di doni e amore disinteressato, sono equilibrate da figure accessorie d‘ ombra dalle spiccate connotazioni negative (o, come nel caso di Morozko, da qualità negative intrinseche) il cui compito è quello  di punire i bambini cattivi: in tempi più remoti con violente punizioni fisiche e rapimenti, in epoche più recenti sostituendo i doni con del carbone. Come abbiamo visto Ded Moroz è equilibrato dalla strega  Baba Jaga;  nei paesi alpini e germanici abbiamo il Kampus: un  demone sottomesso che prima della conversione si dedicava a terrorizzare e picchiare  i bambini scendendo dal camino o, secondo una leggenda tedesca, a chiuderli in un sacco per portarli nell‘ Andalusia dominata dai mori; In Svizzera abbiamo lo Schmutzli (sporco in svizzerduccio), nelle Fiandre e nei Paesi Bassi abbiamo Zwarte Piet , a Lussemburgo Houseker, in Austria e Baviera Klaubauf in Spagna lo troviamo nelle sontuose vesti Baldassarre dei Re Magi (in questo caso disepnastore di doni e non aiutante) , in Francia Père Fouettard  , in Austria e Baviera il Klaubauf,  Pelznickel e Knecht Ruperecht in Germania (…)
Questi -talvolta inquietanti- assistenti hanno in comune il colore scuro  ora dovuto a specifiche caratteristiche etniche, ora a maschere e travestimenti, ora ad attributi animali e fuliggine. Secondo alcune teorie, la figura ‘‘scura,, che scende dal camino (tecnica adottata dal moderno Babbo Natale) sarebbe riconducibile alla figura professionale dello spazzacamino. Secondo altre teorie, il colore scuro della pelle   sarebbe da ricondurre ai contatti commerciali e politici con l‘ Andalusia dominata dai mori, mentre nel caso di Baldassarre, ad un tentativo da parte della chiesa cattolica di universalizzare il cristianesimo.
Non credo sia da escludere completamente la derivazione dal demone Krampus del Julbock scandinavo.
Picture
Christkind della Germania del sud
Gesù bambino dagli anni ‘60-‘70 è il tradizionale dispensatore di doni in Valtellina e, da molto tempo prima,  nel sud della Germania. Interessante notare come nella tradizione tedesca  venga rappresentato come una fanciulla con una corona di candele in testa e i lunghi capelli biondi: caratteristiche comuni a alla S. Lucia svedese (importata dall' Italia). Nella versione valtellinese viene solitamente  accompagnato da un asino: caratteristica dell‘ antica  S.Lucia Bergamasca e Siracusana, probabilmente si tratta di due differenti adattamenti cattolici di uno stesso rpersonaggio pre-cristiano.
Ecco le fonti da cui ho tratto le informazioni per questo articolo:
    • Leggende popolari orali grigionesi-valtellinesi
    • Leyendas orales de Andalucia
  • La storia di Babbo Natale
  • Anné en Suisse, Rolf Thalmann, Fritz Hofer, Josef Räber
  • Como e la storia dei Re Magi
  • Etnologia del Natale una festa paradossale
  • Santa Claus, Last of the Wild Men: The Origins and Evolution of Saint Nicholas, Spanning 50,000 Years 
  • Krampus the Devil of Christmas
  • Vita di Costantino
  • Wikipedia
  • I cristiani e le religioni, Julien riens
    AUTORE:
    Eleonora De Simoni
    Picture

    Categorie

    Tutti
    Acqua
    Acquerello
    Afrodite
    Archetipi
    Archetipi Junghiani
    Arno Stern
    Art Brut
    Arte Relazionale
    Arteterapia
    Arteterapia Archetipica
    Articoli
    Art Therapy
    Atelier
    Avanguardia
    Blu
    Bollingen
    Bozze
    Cerchio
    C. G. Jung
    Chaos
    Clarissa Pinkola Estés
    Clement Greenberg
    Colori
    Corpo
    Digitopittura
    Dioniso
    Disegno
    Emozioni
    F. Hundertwasser
    Fiabe
    Foresta
    Giallo
    Grande Madre
    Howard McConeghey
    Inconscio
    Inconscio Collettivo
    Istinto
    James Hillman
    Jean Dubuffet
    J. S. Bolen
    Kitsch
    Kunsttherapie
    Libri
    Libro Rosso
    Lienzo Projekt
    Mandála
    Marie Louise Von Franz
    Maschera
    Miti Di Creazione
    Mitologia
    Musica
    Musicoterapia
    Mythos
    Natale
    Nero
    Nevrosi
    Pittura
    Pittura A Dita
    Pittura Espressiva
    Processo Creativo
    Psicosintesi
    Reincarnazione
    Relazione
    Rosso
    Sangue
    Simboli
    Sinestesia
    Strega
    Tambureddhu
    Tarantismo
    Teogonia
    Torus
    Tradizioni
    Vasilij Kandinskij
    Video

    Archivi

    Maggio 2025
    Marzo 2025
    Dicembre 2024
    Novembre 2024
    Settembre 2024
    Marzo 2024
    Ottobre 2023
    Settembre 2023
    Marzo 2019
    Ottobre 2018
    Luglio 2018
    Maggio 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Ottobre 2017
    Luglio 2017
    Aprile 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Febbraio 2016
    Settembre 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014

Proudly powered by Weebly
  • HOME
  • Current Projects
  • Blog
  • CONTACT
  • Client Testimonial
  • Music