Sta fiorendo una nuova canzone con l’aiuto dei meravigliosi colleghi Nova Taqi e Franco Garzón …forse la mia canzone preferita in assoluto: “Chocolate Jesus” di Tom Waits dall’album “Mule Variations” del 1999 ….ho sempre sognato di cantarla - forse senza troppa umiltà - nonostante la mia voce fragile e il mio inglese maccheronico …una canzone che parla di piacere e fede reinterpretata in chiave femminile… qui il making-of crudo come una deliziosa tartare mentre registravamo in In Planet Studio Alps …. presto sarà masterizzata e pubblicata su Spotify restiamo in contatto! Intanto vi lascio la traduzione del testo in italiano: OK, non vado in chiesa la domenica Non mi inginocchio per pregare Non imparo a memoria i libri della Bibbia Ho la mia maniera speciale So che Gesù mi ama Forse anche un po' di più Cado in ginocchio ogni domenica Al negozio di dolci di Zerelda Lee Beh, dev'essere un Gesù di cioccolato per farmi sentire bene dentro Dev'essere un Gesù di cioccolato per soddisfarmi Beh, non voglio ‘’Abba Zabba’’ Non voglio ‘’Almond Joy’’ No c'è niente di più Adatto per questa ragazza Beh, è l'unica cosa Che mi tira su Meglio di una tazza piena d'oro Vedi, solo un Gesù di cioccolato Può soddisfare la mia anima Quando il tempo si fa caldo E il whiskey sta nell'ombra Meglio avvolgere il tuo salvatore Nel cellofan Scorre come il Big Muddy Ma va bene così Versalo sul gelato Per un bel parfait Beh, dev'essere un Gesù di cioccolato abbastanza buono per me Dev'essere un Gesù di cioccolato È abbastanza buono per me Beh, dev'essere un Gesù di cioccolato Mi fa sentire bene dentro Dev'essere un Gesù di cioccolato Per farmi sentire soddisfatta Vorrei un sole verde,
merletti e teiere, delle foto in riva al mare nel mio giardino d’inverno. Vorrei un po’ di luce come in Nuova Inghelterra. Voglio cambiare l’atmosfera nel mio giardino d’inverno. Il mio vestito a fiori sotto la pioggia di novembre, le tue mani che corrono, non ne posso più di aspettarti. Gli anni passano, quanto è lontana la tenera età. Nessuno può sentirci. Vorrei un po’ di Fred Astaire, rivedere un Latécoère.1 Vorrei ancora piacerti nel mio giardino d’inverno. Voglio pranzare per terra come lungo i golfi chiari, baciarti con gli occhi aperti nel mio giardino d’inverno. Il mio vestito a fiori sotto la pioggia di novembre, le tue mani che corrono, non ne posso più di aspettarti. Gli anni passano, quanto è lontana la tenera età. Nessuno può sentirci. |
AUTORE:
Eleonora De Simoni Categorie
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Ottobre 2023
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