ELEONORA DE SIMONI
Menu

Esperire l' immagine del corpo attraverso il disegno

16/12/2016

Comments

 
Il disegno -a grafite, fusaggine, carboncino, sanguigna...- è un efficace metodo d'indagine e di relazione nei confronti dell' immagine interiore che abbiamo dell' idea di corpo.
Le immagini interiori attive e non strettamente legate al ricordo,  hanno come caratteristica principale  la dinamicità: esse sono in continuo movimento e nel caso in cui si cristallizzino parzialmente  in un' immagine specifica e reiterata, questa non è mai statica, uguale a sè stessa  o coglibile in ogni dettaglio (a meno che si tratti di visioni di specifica natura, ma questo è un altro tema). 
Il disegno, similmente alla rêverie, alle Phantasien, alle immagini interiori appunto,  possiede carattersitiche di fluidità, rapidità, reversibilità, è al contempo  materiale e immateriale (è fatto di vuoti e di pieni), è una tecnica particolarmente adatta all' inseguimento, alla partecipazione e allo sviluppo delle nostre immagini interiori e permette di coglierne, trascriverne e fermarne, con rapidità istantanea, alcuni aspetti trasformandoli in esperienza attiva. Disegnando noi facciamo attivamenete e nel mondo, qualcosa di concreto, mentre limitandoci ad osservare le immagini che scorrono nella nostra mente o semplicemente a parlarne, siamo destinati ad un ruolo marginale e passivo di spettatore.
La rappresentazione grafica del corpo (e poco importa se è ''dal vero'', da un' altra immagine o ''di fantasia'') è una pratica che tende a sintonizzarsi  con una dimensione più ampia e collettiva dell' idea di umano: non vengono ritratti  (soltanto) individui con precise caratteristiche somatiche, con una storia personale ed unica, ma esseri umani più ampi, osservati in controluce: corpi depersonalizzati,  corpi -per così dire- universali:  ora creatori ed erotici, ora sofferenti e aggressivi, ora a riposo (...) portatori di delicate costellazioni archetipiche e, a loro volta, potenziali costellatori archetipici.
Mentre disegnamo il corpo ne costruiamo un' immagine rappresentativa 
con e attraverso la materia, nel mondo esterno, al contempo strutturiamo e plasmiamo  un' immagine interiore dello stesso. I due piani immaginali (esterno ed interno) durante la creazione non smettono di comunicare integrandosi, contaminandosi, stimolandosi, contenendosi, così che il disegno prodotto non è mai soltanto appartenente al mondo della materia o al mondo interiore ma può essere considerato come un oggetto portatore (o riflettente) del Mana di chi l'ha prodotto. 
Il disegno del corpo inoltre possiede la capacità di  
ricongiungere e riorganizzare in uno spazio-tempo preciso e in un oggetto tangibile e visivamente condivisibile, la frammetazione a cui il corpo è sottoposto nell' immaginario condiviso, dalla scienza, dall' estetica popolare, dalle nostre estesse percezioni (vedi homunculus sensitivo).  

Comments
    AUTORE:
    Eleonora De Simoni
    Picture

    Archivi

    Agosto 2022
    Marzo 2019
    Ottobre 2018
    Luglio 2018
    Maggio 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Ottobre 2017
    Luglio 2017
    Aprile 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Febbraio 2016
    Settembre 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014

    Video

    Feed RSS

Powered by Create your own unique website with customizable templates.
  • Home
  • GALLERY
  • CONTACT
  • Blog
  • Home
  • GALLERY
  • CONTACT
  • Blog