''Pensate al pittore che dipinge un paesaggio: la mente del pittore che immersa nella composizione e deve essere puramente legata a ciò che vede, non deve permettere a nient' altro di frastornarla. Nel momento in cui compone il paesaggio non riconosce più alberi, prati, fiumi, montagne: conosce soltanto rapporti di colore e di lucentezza, in quel momento la sua mente È il paesaggio, in quel momento non è più un uomo normale perché non soffre di passioni, è tutto proteso a cogliere quel miracolo, quella cosa inesistente. Egli non è più un uomo, è semplicemente la capacità di raccogliersi e di comporre.
Dipingere un paesaggio è una contraddizione in termini la fissazione di ciò che non può essere fisso ed è in flusso costante e questo è un vero modo di afferrare la Natura.,, Elémire Zolla I commenti sono chiusi.
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AUTORE:
Eleonora De Simoni Archivi
Dicembre 2024
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